Frutto del monaco: benefici, nutrizione e rischi
Suzanne Fisher, RD, è la proprietaria fondatrice di Fisher Nutrition Systems.
Il frutto del monaco, noto anche come Luo Han Guo, è un dolcificante a zero calorie che sta guadagnando popolarità negli Stati Uniti. Il frutto proviene dalla pianta Siraitia grosvenorii, originaria delle parti meridionali della Cina.
L'estratto del frutto del monaco è 300 volte più dolce dello zucchero da tavola e non influisce sui livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, a differenza dei dolcificanti artificiali come l'aspartame e il sucralosio, il frutto del monaco è considerato un dolcificante naturale e non è stato collegato a rischi per la salute.
Per questi motivi, il frutto del monaco è diventato un'utile alternativa allo zucchero per le persone che desiderano ridurre l'assunzione di zuccheri aggiunti e per coloro che soffrono di patologie come il diabete di tipo 1 e di tipo 2.
Poiché il frutto del monaco è ancora un dolcificante relativamente nuovo negli Stati Uniti, la ricerca umana sui benefici per la salute del frutto del monaco è limitata. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che la sostituzione dello zucchero aggiunto con il frutto del monaco potrebbe apportare benefici alla salute in diversi modi.
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Il dolcificante al frutto del monaco si ottiene schiacciando i frutti interi del monaco ed estraendone il succo. Il frutto del monaco deve la sua dolcezza a un gruppo di glicosidi triterpenici (composti dello zucchero) noti come mogrosidi. Questi vengono estratti dal succo del frutto del monaco e trasformati in prodotti come dolcificanti in polvere e liquidi.
Il Mogroside V è il mogroside più dolce e abbondante nel frutto del monaco ed è il principale mogroside utilizzato nei prodotti alternativi allo zucchero.
Oltre a fornire la dolcezza del frutto del monaco, i mogrosidi sono responsabili dei suoi effetti biologici. Alcune ricerche suggeriscono che il frutto del monaco può offrire proprietà antiossidanti, antitumorali, antinfiammatorie e antidiabetiche.
I dolcificanti come lo zucchero da tavola, il miele, lo sciroppo di mais e l'agave costituiscono una parte significativa dell'apporto calorico giornaliero della maggior parte delle persone.
Ad esempio, una porzione da due cucchiaini di zucchero semolato contiene 32,6 calorie. Anche se potrebbe non sembrare molto, l’americano medio consuma ogni giorno circa 17 cucchiaini di zucchero aggiunto, che equivalgono a circa 277 calorie.
Una dieta ricca di zuccheri aggiunti può contribuire a un surplus energetico (consumare più calorie di quelle che bruci) e al conseguente aumento di peso. Può anche favorire l’insorgenza di condizioni di salute come il diabete di tipo 2, malattie del fegato e malattie cardiache.
Il frutto del monaco contiene zero calorie ed è un'alternativa favorevole allo zucchero nel sangue ai dolcificanti calorici. Sostituire lo zucchero da tavola e altri dolcificanti calorici con il frutto del monaco può aiutare a ridurre le calorie, il che potrebbe essere particolarmente utile per coloro che cercano di perdere peso.
Il frutto del monaco non influisce sui livelli di zucchero nel sangue e di insulina allo stesso modo dei dolcificanti come lo zucchero da tavola, il miele e lo sciroppo di mais. Per questo motivo è un prodotto popolare tra le persone con diabete in paesi come Stati Uniti, Cina e Giappone.
Studi sugli animali dimostrano che l’estratto del frutto del monaco ha proprietà di riduzione dello zucchero nel sangue e di insulina.
Uno studio sui roditori ha scoperto che i ratti con diabete di tipo 2 indotto nutriti con uno yogurt arricchito con estratto del frutto del monaco hanno mostrato maggiori miglioramenti nella regolazione dello zucchero nel sangue e una significativa diminuzione della resistenza all’insulina rispetto ai ratti nutriti con yogurt addolcito con zucchero da tavola.
I risultati di altri studi sui roditori suggeriscono anche che l’estratto del frutto del monaco può avere effetti positivi sui livelli di zucchero nel sangue e di insulina.
Tuttavia, uno studio sull’uomo non ha mostrato un effetto così grande. Lo studio ha esaminato gli effetti delle bevande addolcite con aspartame, frutto del monaco e stevia sulla glicemia post-pasto e sulle risposte insuliniche in 30 uomini sani. I ricercatori hanno riscontrato differenze minime rispetto alle bevande zuccherate con zucchero da tavola.
Sebbene alcuni risultati di studi indichino che l’estratto del frutto del monaco potrebbe essere un sostituto intelligente dello zucchero per le persone con diabete di tipo 2, sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo prima di poter trarre conclusioni definitive.
La ricerca preliminare suggerisce che i mogrosidi del frutto del monaco possono agire come prebiotici o composti che promuovono la crescita e l'attività dei batteri benefici nel tratto digestivo.