Carne alternativa a base di amaranto? Gli scienziati britannici abbracciano l’agricoltura verticale per esplorare nuove proteine a basso costo
Username o Indirizzo Email
Parola d'ordine
Ricordati di me
© Futuro Verticale IG
Gli scienziati dell’Università di York stanno collaborando a un nuovo progetto di ricerca rispettoso dell’ambiente per produrre una proteina alternativa a basso costo derivata dall’amaranto che possa essere utilizzata nelle formulazioni di prodotti a base di carne alternativa e altri alimenti a base vegetale.
Finanziato da Innovate UK, VIP Leaf riunirà esperti di tecnologia dell’agricoltura verticale ed esperti di biologia delle colture per sviluppare colture di amaranto ad alto contenuto proteico con prestazioni ad alto rendimento. L'obiettivo finale del progetto è rispondere alla crescente domanda di proteine di origine vegetale e ridurre le importazioni di soia e piselli nel Regno Unito.
Vertical Future guiderà il progetto biennale con l’Università di York, Crop Health and Protection Limited (CHAP), un centro agrotecnologico finanziato da Innovate UK. Anche Syan Farms e l’azienda alimentare a base vegetale Eat Curious hanno aderito al progetto.
L’amaranto è sottovalutato nell’attuale mercato alimentare del Regno Unito, nonostante offra molti benefici per la salute, antiossidanti e proteine. Secondo VIP Leaf, il Sud Africa, il Sud-est asiatico e il Sud America consumano comunemente l’amaranto come alternativa a basso costo alle proteine dei piselli.
Tra le iniziative che utilizzano l'amaranto c'è la società indiana Proeon, che sviluppa ingredienti proteici vegetali con eccellenti proprietà nutrizionali, sensoriali e funzionali utilizzando mung ben e amaranto.
L'influencer tedesco Gordon Prox ha lanciato un marchio di snack chiamato el origen che include croccanti di amaranto biologico. E negli Stati Uniti, l’anno scorso la multinazionale alimentare Sigma Alimentos ha lanciato uno snack divertente a base di amaranto chiamato Chocke Obleas.
VIP Leaf sostiene che l’utilizzo dell’amaranto come fonte di proteine per produrre alimenti a base vegetale potrebbe rilanciare l’economia del Regno Unito e migliorare la salute dei consumatori.
Inoltre, coltivando esclusivamente piante all’interno di strutture agricole verticali, è possibile coltivarle tutto l’anno nel Regno Unito, riducendo le emissioni di carbonio legate ai trasporti locali e internazionali.
Inoltre, utilizzando un approccio pionieristico alla scienza alimentare e all’agricoltura, il progetto mira ad allinearsi all’obiettivo Net Zero Carbon del Regno Unito entro il 2050.
La professoressa Katherine Denby, del Center for Novel Agricultural Products (CNAP), presso l'Università di York, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di portare la nostra vasta conoscenza ed esperienza in orticoltura e scienza delle piante al progetto VIP Leaf. Lavoriamo per sviluppare miglioramenti linee di amaranto per i piccoli agricoltori dell'Africa meridionale. Siamo entusiasti di poter ora sfruttare le opportunità per questa coltura sottoutilizzata nel Regno Unito."